Un lui e una lei. Quasi un archetipo, una tipologia merceologica, un esempio. Due entità che si sono incontrate, amate, sperate e consumate fino al fatidico momento di dirsi addio. Patricio Pron riesce a condensare tutto il bello e tutto il brutto, ma anche tutte le cose normali di un rapporto ai nostri giorni in duecento pagine leggere, anzi leggerissime.

Tutto parte dal momento dell’addio, quando lui perplesso realizza che lei sta uscendo dalla sua vita, sta andando oltre la porta diventando un’estranea qualunque. Naturalmente sono le cose a ricordare che la loro vita sta prendendo strade diverse, gli oggetti di una vita condivisi e raccolti che diventano motivo di ricordo e di allontanamento.

Ed è proprio la cosa più difficile da dividere in una separazione ad aprire la descrizione di questo rapporto dalla divisione in giù: i libri. L’idea è quella di dividere pagina per pagina tutti i libri fino a possedere tutti e due una parte del tutto, ma in fondo niente di completo, forse una metafora di un rapporto d’amore che non si conclude, non si esaurisce, semplicemente sfiorisce. [Sigue leyendo]

Estetica-mente (Italia), mayo de 2021.